Vuoto, vuoto dentro che mi fagocita l’anima...
Mi sento una barca alla deriva in un mare di incertezza. È in corso un temporale. Vedo i lampi su di me e i tuoni mi rombano dentro la testa... E la mia barca tentenna... Sta affondando...
Tante domande, tanti dubbi.... Tanti “ e se”, e “perché”... E “quando”... E “fino a quando”...
Tristezza cupa che annerisce il cuore e lo rende un mosaico di pezzi minimi da incastonare ma non ne ho proprio la forza; e poi, non saprei nemmeno che disegno formare...
Duole... Fa paura... Mi terrorizza... Attanaglia l’iniziativa riducendola a un vago pensiero irraggiungibile al momento. E il mio unico desiderio è quello di chiudere gli occhi e svanire nel nulla, passare inosservata soprattutto a me stessa...
Una giostra di sentimenti contrastanti mi assorbe e mi fa girare la testa.
Vedo la mia vita riportata su un foglio che plana davanti ai miei occhi rivolti al cielo. Voglio afferrarlo perché mi appartiene ma una folata di vento gelido mi batte sul tempo e se lo porta via lontano... il foglio e con esso una parte importante della mia storia . Mi appartiene?
E il vuoto cresce e l’ansia aumenta e il dolore è schiacciante e la strada lunga, stretta, buia e solitaria...
Un altro foglio, immacolato, sul quale scrivere e scrivere ancora... Ma non ne ho voglia.
28 ottobre'15
Mi sento una barca alla deriva in un mare di incertezza. È in corso un temporale. Vedo i lampi su di me e i tuoni mi rombano dentro la testa... E la mia barca tentenna... Sta affondando...
Tante domande, tanti dubbi.... Tanti “ e se”, e “perché”... E “quando”... E “fino a quando”...
Tristezza cupa che annerisce il cuore e lo rende un mosaico di pezzi minimi da incastonare ma non ne ho proprio la forza; e poi, non saprei nemmeno che disegno formare...
Duole... Fa paura... Mi terrorizza... Attanaglia l’iniziativa riducendola a un vago pensiero irraggiungibile al momento. E il mio unico desiderio è quello di chiudere gli occhi e svanire nel nulla, passare inosservata soprattutto a me stessa...
Una giostra di sentimenti contrastanti mi assorbe e mi fa girare la testa.
Vedo la mia vita riportata su un foglio che plana davanti ai miei occhi rivolti al cielo. Voglio afferrarlo perché mi appartiene ma una folata di vento gelido mi batte sul tempo e se lo porta via lontano... il foglio e con esso una parte importante della mia storia . Mi appartiene?
E il vuoto cresce e l’ansia aumenta e il dolore è schiacciante e la strada lunga, stretta, buia e solitaria...
Un altro foglio, immacolato, sul quale scrivere e scrivere ancora... Ma non ne ho voglia.
28 ottobre'15
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