Advertencia

Todo lo que publico en este blog es material original libremente creado por mi mente. La idea es la de reunir textos que he escrito en el pasado alternándolos con textos que produzco en la actualidad.
Ninguna pretensión literaria. Todo lo que escribo nace de mi imaginación, de mis sentimientos, de mis vivencias. ¡Es exclusivamente mío!
Yo no escribo lo que pienso, yo escribo lo que siento. Si a alguien lo incomoda de alguna manera, no tiene por qué leer.

venerdì 28 febbraio 2020

Mi duoli nell'anima

Vorrei che ci fosse una cura per poterti dimenticare.
Vorrei poter vivere senza il tuo ricordo spillato nell'anima,
lacerandomela di continuo.
Riuscire a scrollarti di dosso, 
non tenere conto che esisti
che sei mai esistito
che ti ho amato con ogni mia sensazione,
con ogni mio sentimento,
con ogni mio singolo pensiero,
con tutte le mie forze,
aspettando e sperando
che anche tu mi amassi come mi merito 
un giorno,
quel giorno che mai arrivava.
Vorrei che l'oblio mi alienasse da te
poiché, amore  mio, mi fa male il cuore
anche solo a sfiorare il ricordo di ciò che avrei voluto  con te , con noi.
Di ciò che vivemmo insieme
e che resterà intatto nella mia memoria,
sulla mia pelle
nelle pieghe della mia anima.
Attimi di gioia infinita 
che purtroppo ammazzasti noncurante
impigliato nei tuoi fantasmi
senza prenderti la briga di liberartene.
Vorrei che ci fosse un antidoto,
un vaccino che mi faccia andare al di là di te, 
dal dolore che sei anche quando non ci sei.
Soprattutto quando non c'eri.
Eri almeno con te stesso?
Ne dubito...
E mi fa male.
E ti maledico.
E vorrei... ma non posso.
E potrei... ma non voglio.
Perché in fondo... 
Vorrei poter vivere  ciò che mi resta di vita  con quello che saresti potuto essere se soltanto ci avessi provato,
se fossi stato attento a te, a me, a noi,
senza perderti nel caos della tua vita distratta,
dei tuoi pensieri confusi e deliranti.
La tua vita
incompletamente mia.
Vorrei che inventassero un farmaco potente
per lenire lo strazio che mi hai lasciato
non potendo non amarti
e senza poterti amare
per il resto della mia vita.
E vago tra le ceneri ancora accese
del tuo ricordo dolente.
Roventi.
E mi domando se questa folle malattia  che mi spinge a non scordarti
mi durerà per sempre.
È tanto e così profondo quello che per te ancora sento!
Tristezza...
28 febbraio'20-Ibone












Milano (Italia) - Febbraio '20

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