A te

Sogno

Le tue dita che mi sfiorano intermittenti

Come la piuma di un uccello che cade

Lieve, leggera e ondeggiante dal cielo.

Ambisco

Il tuo tocco soffice e delicato

Sul mio corpo che trema e si contorce

Al solo pensiero del tuo contatto.

Voglio

Prendere forma mentre mi modelli

Con la forza tenera dei tuoi polpastrelli

E divento una realtà nella tua vita.

Desidero

Morderti le labbra con ingordigia

Succo goloso da assaporare caldo

fino allo sfinimento congiunto e oltre.

Aspiro

A diventare argilla nelle tue mani

Pensiero profondo del tuo cervello

Anelo ardente di ogni tuo senso...

           Ibone (14 aprile’15)

Berlino (Germania)- agosto'19