Cara figlia

Cara figlia,

non è facile spiegare cosa sia l'amore. Innanzitutto perché ognuno di noi ne ha un concetto differente e un modo personalizzato di viverlo, come succede con ogni minimo particolare di ciò che chiamiamo vita.

Siamo gli uni diversi dagli altri ed è proprio questo che fa della vita il viaggio più meraviglioso, la più incredibile delle avventure, un percorso pieno di scoperte che non finisce mai poiché inesauribile finché siamo vivi.

Eppure, vorrei dirti che, nonostante non sia in grado di dare una definizione universale dell'amore, dovremmo tenere ben presente ciò che amore non è in modo da restarne alla larga ed evitare le sue nocive conseguenze.

Lo so, la vita è un continuo "prova-errore-riprova-azzecca-riprova-sbaglia-rialzati" e ognuno deve imparare la lezione a proprie spese.

In ogni caso, se ti fa soffrire, non è amore. Se spegne il tuo sorriso, non è amore. Se scalfisce minimamente la tua autostima, non è amore. Se ti fa sentire infelice, non è amore. Se senti dentro un vuoto, non è amore. Se ti fa sentire sola quando stai accanto a lui o quando lui non c'è, non è amore. Tutto ciò per quanto possa giurarti e rigiurarti di amarti alla follia. Non è amore o in ogni caso, non è l'amore giusto, quello che fa per te.

Non è amore la smania di controllo sull'altra persona. Quando si ama, si fa in mutua libertà giacché non può esistere nessun rapporto sia dell'indole che sia, senza una base di fiducia mutua. In questo senso, fuggi dai gelosi. La gelosia non è sinonimo di amore, non è sinonimo di interesse o di folle passione. La gelosia è la manifestazione palese di una autostima scarsa e chi ha una bassa autostima, non è capace di amare senza cercare di buttare giù, magari inconsapevolmente, chi sta di fronte.

Chi ha il vuoto dentro solo può donare vuoto. Non restare accanto a chi non ti farà crescere come persona individuale che sei, a chi cercherà di annullare la tua libertà di scelta: dall'abbigliamento alle amicizie che ti circondano, oppure alle tue scelte di vita, in generale. Ricorda sempre che tu e il tuo partner siete allo stesso livello e avete le medesime condizioni, uguali doveri e pari diritti. Non farti piccola davanti a nessuno. Tu sei comunque GRANDE. Non stare al gioco dei prepotenti.

Scappa a gambe levate dai depressivi, dagli apatici, dai tristi, dai noiosi, dagli ansiosi, dai piccoli di mente, da chi si scuda in un esasperante "io sono così e non cambierò", da coloro che non hanno ambizioni intellettuali oppure dimostrano una visione riduttiva delle cose perché succhieranno la tua energia fino a lasciarti sfinita senza un riscontro positivo. Per quanto possa sembrare duro, incestina quanto prima coloro che si avvicinano a te come dei parassiti. Metti sempre te al di sopra di tutti dato che tu sei la persona più importante della tua vita benché non l'unica, ovvio.

E tieni sempre presente che non sei venuta al mondo a fare da psicologa o a svolgere il ruolo della crocerossina. Sei una persona. Cerca un'altra persona, senza la sindrome di Peter Pan o altre patologie non specifiche che ti terranno incatenata ai suoi cambiamenti di umore.

Sii comprensiva, empatica, certamente; ma esigi altrettanto dalla persona che dice di amarti. A cominciare dal rispetto reciproco. Non rinunciare ad essere una priorità nella sua vita. E dunque, fuggi da chi non trova mai il tempo da passare con te, da chi ti chiede tempo in continuazione perché ha sempre altro da fare. Un giorno ha 24 ore per tutti. Se qualcuno ti dice che non ha tempo, significa che non ha tempo "per te". Non rimanere accanto a chi decide unilateralmente quando, come, quanto, dove... E decisamente, non farlo nemmeno tu con lui se davvero ci tieni. Dà e ricevi nella stessa misura.

Non dimenticare che sei nata libera e libera devi rimanere. Non cadere nelle trappole che la società metterà davanti a te continuamente. Quei messaggi assurdi sugli obiettivi che dobbiamo assolutamente raggiungere nella vita per essere felici. È vero che in due la vita è più ricca ma non scendere a patti con nessuno, non accontentarti di colui che non compie i requisiti per renderti felice. Non sei costretta ad avere qualcuno accanto a te per imposizioni del copione. La tua vita non è un film. La tua vita è la cosa più preziosa che hai. Curala, coccolala, rispettala, modellala a modo tuo, senza tradire la tua coscienza. Cambia, cancella, riscrivi, sogna, vivi, sbaglia, impara, studia, sfrutta ogni singolo momento: decidi tu come vivere e VIVI.

E non ti fidare mai di chi cerca di metterti in testa che l'amore deve durare per sempre. Perché, amore mio, siamo solo presente. Fa' ciò che ti rende felice ADESSO cercando però di non tradire te stessa.

Cara mia figlia, io ci ho messo ben 53 anni e un bel po' di psicoterapia per capire tutto quanto e per riuscire ad accettare che è meglio stare da soli che in compagnie deleterie.

In ogni caso, non rinunciare mai all'amore. L'amore è qualcosa di incredibilmente strabiliante e lo sai. Semplicemente non ti accontentare di qualsiasi persona e men che meno di briciole o surrogati. Hai tutta una vita da amare, per amare, per sentirti amata.

Infine, mio tesoro, non scordare mai che puoi contare su di me per ogni cosa perché vederti felice forma parte della mia stessa felicità.

Ti amo!

             Ibone

15 dicembre 2019- Ad Iris, mio grande amore grande.

Pisa, febbraio 2016