Il
popolo dei viaggiatori ha imparato a proprie spese una serie di
accortezze che potrebbero essere utili ad altri viaggiatori. Eccone
qua alcune:
Il
popolo dei viaggiatori sa che conviene portare da casa i flaconcini
di liquidi e creme varie già sistemati nelle apposite buste di
plastica, chiuse tra l'altro, per non perdere tempo al controllo
dell'aeroporto. In modo da porre tutto sul vassoio corrispondente e
riposizionarlo nel beauty-case una volta superato lo scoglio dei
raggi X.
Il
popolo dei viaggiatori sistema a portata di mano tablet, cellulari,
batterie e oggetti che vanno messi da soli nei vassoi per il
controllo. E così, evitano perdite di tempo frugando dentro il
bagaglio.
Il
popolo dei viaggiatori sa che è meglio portare i biglietti low cost
stampati su carta giacché ci sono degli aeroporti dove non viene
letto in modo corretto il codice digitale. Il che oltre ad una
spiacevole perdita di tempo, a volte comporta anche una spesa
economica considerevole perché si è costretti a fare il check-in
nell'aeroporto.
Il
popolo dei viaggiatori ha imparato a portare delle bottigliette vuote
da far passare senza grane al controllo bagagli. Una volta dentro, si
recano nel bagno dell'aeroporto per riempire di acqua le bottigliette
ed evitare delle rapine innecessarie in questo senso.
Il
popolo dei viaggiatori non dimentica le eventuali prescrizioni
mediche quando deve portare medicinali specifici che potrebbero
causare problemi al controllo. Perché il popolo dei viaggiatori sa
che è meglio prevenire che curare. In questo senso, non fattura mai
medicinali imprescindibili che potrebbero andare smarriti se il
bagaglio non arriva a destinazione con il padrone. Medicine utili,
documenti, soldi e oggetti di valore sempre meglio nel bagaglio a
mano.
Il
popolo dei viaggiatori non dimentica il suo tesserino medico in
vigore per l'estero e porta i numeri di telefono per possibili
emergenze: perdite di documenti, carte di credito e via dicendo.
Il
popolo dei viaggiatori con intolleranze alimentari riserva parte
della valigia per prodotti che in caso di assenza nel posto di
destino, potrebbero salvarlo di fare la fame. O che in ogni caso,
possono aiutarlo a sopravvivere mentre trova qualcosa da mangiare.
Il
popolo dei viaggiatori che utilizza il cellulare per fare delle foto,
non esce mai di casa senza una scorta di batterie ricaribili e porta
sempre nello zaino, una spina doppia per poter caricare il telefonino
in posti pubblici con prese di corrente a disposizione. Oppure delle
prolunghe con più prese da usare in albergo dove a volte soltanto c'è
una presa di corrente per tutta la camera.
Il
popolo dei viaggiatori conosce tra l'altro l'utilità del
selfie-stick per non dipendere da nessuno negli autoscatti per cui sa
della convenienza di portare più di un bastone in valigia dato che a
forza di scattare delle foto, si rompono facilmente.
Il
popolo dei viaggiatori viaggia con il rooming attivato per non
restare senza servizio fuori dal proprio paese.
Il
popolo dei viaggiatori sa che, quando si noleggia una macchina, è
del tutto conveniente portare caricatori per cellulari con diverse
uscite e gli appositi fili in base al modello così da poter
ricaricarli in auto.
Il
popolo dei viaggiatori con auto a noleggio all'arrivo sa che è
altrettanto utile portare un poggiacellulare da sistemare nelle
fessure dell'aria condizionata per poter tenere il gps del telefonino
davanti agli occhi mentre si guida.
Il
popolo dei viaggiatori estivi non lascia mai a casa uno scialle o un
qualsiasi fazzoletto grande da usare in certi edifici di carattere
religiosio dove non permettono di entrare in pantaloncini o bretelle.
Per evitare di rimanere fuori, i viaggiatori accorti si "imburcano"
nei propri foulard. Da usare anche sui sedili dei mezzi di trasporto
pubblico quando le temperature sono elevate e si portano short o
abitini corti. È un modo di evitare qual sudore spiacevole che ci fa
sentire pisciati nonché il senso di schifo di sedersi con il sedere
all'aria in sedili dove non si sa chi abbia poggiato prima le
chiappe...
Il
popolo dei viaggiatori ferroviari sa che d'estate conviene portare
una giacchetta vicina poiché ci sono dei treni dove l'aria
condizionata è impostata in modo tale da far ricreare un microclima
polare.
Il
popolo dei viaggiatori controlla il tempo che ci sarà online prima
di fare la valigia ma non se ne fida al cento per cento. Un costume
da bagno in primavera, un ombrello in inverno... non guastano mai e
possono tornarsi utili.
Il
popolo dei viaggiatori in auto, non dimentica mai di portare nel
bagagliaio un cuscino visto che in determinati alberghi, mettono
specie di pietre al posto del guanciale... E si sa che riposare bene
è imprescindibile soprattutto in viaggio.
Il
popolo delle viaggiatrici porta sempre un piccolo arsenale di tamponi
e assorbenti giacché le sorprese possono arrivare all'improvviso
quando si viaggia e non sempre è facile trovarli al supermercato, o
perfino un supermercato vicino.
Il
popolo dei viaggiatori porta con sé tesserini che possono rendersi
utili per pagare di meno o addirittura per non pagare in alcuni musei
o siti archeologici: studente, professore, giovane, portatori di
handicap... Tutto fa brodo!
Il
popolo dei viaggiatori sa che più che il destino, ciò che rende un
viaggio indimenticabile è spesso la compagnia poiché dipendendo con
chi si viaggia, i posti appaiono più o meno meravigliosi ed
affascinanti.
Il
popolo dei viaggiatori viaggia con umiltà, consapevole che ogni
viaggio è un'occasione unica per imparare, ampliare frontiere
fisiche e mentali, per assorbire altri modi di vita e crescere a
livello personale. Ed è proprio per questo che il popolo dei
viaggiatori, mentre torna da un viaggio, non fa che pensare al
seguente.
Berlino, agosto'19 (Con le mie compagne di viaggio preferite!)
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