Vorrei poterti dire che tutto questo passerà senza lasciarci segno ma non posso mentirti. Ci sarà chi ti dica il contrario per rincuorarti, per tirarti su, per aiutarti ad andare avanti ma la bugia non fa che rappezzare il cuore momentaneamente. E so, che intelligente come sei (a volte in eccesso... e questo è un guaio), farai finta di crederci perché l'interlocutore si dia pace ma nel profondo ne rimarrai diffidente, tristemente delusa... Ci son passata, amore mio... So bene di cosa parlo.
Vorrei garantirti, assicurarti, proteggerti, sollevarti, servirti da scudo... Eppure l'impotenza mi attenaglia le membra che non riesco a muovere dal momento che ho perso la bussola pure io.
Perché sappi che le ferite dell'anima si possono lenire ma non guariscono mai al 100%. Ne rimane sempre una crepa, una cicatrice che duole assai nei giorni uggiosi o quando minaccia pioggia. E sarà così per sempre. A noi resta solo la possibilità di imparare a convivere con le mancanze, con i dolori che un giorno apparterranno al nostro passato seppure costantemente presenti. Questo però è un nostro obbligo ineludibile: imparare ad andare avanti malgrado le tempeste, le cicatrici, gli sgambetti. Convivere con le angosce del passato in modo che non ostacolino il presente. Sapere sì, che sono lì ma con la certezza che non possono più recarci del male.
Vorrei dirti di non farti influenzare dalla sofferenza altrui ma so bene che l'infelicità di chi ami intacca la propria felicità o quantomeno te ne stacca un pezzo, a volte enorme. Non è possibile restare indifferenti davanti alla pena di chi si ama malgrado si sia consapevoli di non esserne causa e di non avere il potere di aiutare quella persona, specie se non vuole essere aiutata. Spesso non siamo in grado nemmeno di salvare noi stessi... Figuriamoci qualcun altro! Che il suo dolore non ti sbarri la strada...
Non cercare di tenere tutto sotto controllo. Non è possibile! Grosso errore!
Non accollarti le colpe, le responsabilità che non ti appartengono. Non cadere nella trappola di coloro che vogliono plagiarti, che ti ricattano emozionalmente in un modo spudorato perché sono talmente piccoli di spirito che hanno bisogno di colpirti emozionalmente per sentirsi importanti, superiori. In fondo (e non solo), sono niente . Sii più forte. Fatti furba! Usa la tua intelligenza per non farti mai manipolare da nessuno. Ricorda che ognuno è artefice del proprio destino e tu non puoi supplire le carenze altrui. Chiudi gli occhi al vittimismo e lotta per stare a galla quando proveranno a farti affondare. Vorrei dirti che ciò è facile ma purtroppo non lo è. Tutt'altro! Ma tu tieni duro!! È l'unico modo.
Vorrei poterti aiutare ogni volta che mi dici che ti fa male il petto quando respiri ma mi riesce difficile quando anche a me fa talmente male che, se potessi, resterei in apnea per un periodo illimitato, finché il peso si alleggerisce, finché torna la primavera ai nostri sogni fendendo la nebbia, strappandoci un sorriso sereno.
E allora, posso solo abbracciarti come ti abbraccio cercando di raggiungere tutto il tuo essere fisico e metafisico perché sappia che io ci sarò quando ne avrai bisogno ma con la consapevolezza che anch'io sono un essere sbattuto dalle correnti, maltrattato dalla sofferenza, in cerca di una vita senza disordine poiché alla deriva in mezzo al mare.
Vorrei poterti dire che possiedo un filo magico, invisibile, trasparente, capace di rattoppare il cuore, l'anima, i sentimenti senza lasciarne traccia, come se fossero nuovi di zecca... E invece, posso solo offrirti la mia mano per camminare insieme su questo sentiero scosceso che ci tocca percorrere, a volte fra le lacrime, altre ridendo come due folli, mano nella mano, occhi negli occhi: un unico cuore. Sempre e comunque insieme finché tu lo vorrai perché l'amore non è promettere ciò che non si è in grado di attuare, bensì dare tutto quello che si ha da dare senza pretendere.
Vorrei tante cose ma solo posso donarti la mia attenzione, la mia comprensione, il mio sostegno, la mia tenerezza: il mio amore.
Ti amo, luce della mia vita! Sei grande! Non mollare!!
(Ad una delle poche ragioni per cui riesco ad alzarmi ancora ogni mattina).
11 dicembre'17- Erika