Quell'incomprensibile sentimento che ti unisce invisibilmente a qualcuno malgrado la consapevolezza dell'inesistente speranza.
Quando non ti aspetti niente perché sai che per lui non conti nulla, non sei nessuno. E ciò nonostante, non pretendi altro che stargli vicino. Ti accontenti delle briciole di attenzione che ogni tanto ti concede, momenti rari ma che ti fanno sobbalzare il cuore perché ormai hai capito che per te ogni suo piccolo gesto è importante.
Quando con un insignificante scusa gli stai accanto, lo sfiori così come per caso... E sempre con banali scuse prendi le sue mani tra le tue, le accarezzi e senti la morbidezza della sua pelle, un calore che ti brucia l'anima... ma che non ti appartiene. E senti un irrefrenabile bisogno di toccarlo, di sentire il suo contatto fisico anche se effimeramente... Eppure sai che per lui sei sempre niente... quel niente che frantuma il tuo sorriso.
E ti accorgi che la cosa che ti rende più felice quando state insieme, è specchiarti nel suo sguardo... guardare i suoi occhi che ti guardano... E ti fa paura doverne fare a meno...
Ma tu.... che vorresti tutto... hai imparato a non averne di pretese...
Quell'assurdo bisogno... briciole... sguardi... il tuo tatto... niente...
(22 ottobre 2015- Ibone Bueno Vicente)
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